Io non so se sarà l’incontro, se arriverà,
se deve arrivare, se voglio solo io che arrivi,
se è un sogno o un mito, se è un alibi,
un pugno nelle ore della vita,
lente ad aspettare,allora tanto vale amare.
Amare chi non è amato, chi non è scelto,
chi non può parlare, chi è meno del meno (neppure umano)
chi mi porta difficoltà, chi mi mette pensieri, tensioni,
chi non ha colpa dei miei pensieri e delle mie tensioni.
Più piccolo del piccolo in questo mondo di grandi lottatori.
Perché scelgo di sbaragliare un equilibrio, provare ancora una volta,
magari fallire ancora una volta, oppure farcela, ma faticare,
la mia energia non dovrebbe essere disposta in modo più ordinato, razionale?
Oh, in mille cose della mia vita avrei potuto essere più ordinata e razionale,
ma ho sempre scelto di essere felice.
Attraverso i flutti del dolore sulla barchetta di carta
Cantando.
Non tutti comprendono la scelta
Della felicità.
Tutto questo ha un senso oppure non ce l’ha.
Ed è così, l’Amore.
(Immagine presa da internet)